Novità Android 13
La novità prevista da Goolge per il 2022 è data dall'uscita di Android13. Solitamente il consueto periodo in cui viene testato (nel mese di Febbraio) potrebbe subire dei ritardi a causa della versione stabile di Android 2L. Quest'ulitima è una versione intermedia che ha visto il suo star-up con ritardo, in seguito al rilascio della major release del 19 ottobre 2021, e soprattutto pensata per i dispositivi dagli ampi display e per i pieghevoli. Nonostante ciò la fase di Developer Preview e beta potrebbe comunque garantire che nell’autunno 2022, dovrebbero essere rilasciati gli eventuali Google Pixel7. Ora guardiamo e conosciamo da vicino cosa offre Android 13 rispetto alla versione precedente. Principalemte la nuova versione di Android potrebbe portare la possibilità di impostare la lingua nelle applicazioni in mainera indipendente da quella di sistema, permettendo e consentendo di scegliere con molta più semplicità, se è il caso ,di abilitare o meno le notifiche per ogni singola applicazione installata. Inoltre offre una serie di funzioni per la gestione energetica basate sulle classi AlarmManager e JobScheduler. Sembrerebbe cheTARE (The Android Resource Economy), possa portare con sé un sistema di crediti . I crediti ottenuti, permetterebbero alle app di accumularli in base allo stato di carica della batteria. Questo consentirebbe di effettuare dei tak ,in modo tale da permettere una maggiore attenzione alla carica residua e alle priorità. Android 13 ha,alcuni miglioramennti rispetto alla versione precendente, nella gestione delle app in background, risolvendo ed eliminando il blocco dei processi fantasma. Con Android 12 è stato introdotto il cosiddetto PhantomProcessKiller, che permetteva automaticamente ai processi “figli”, di un’app che consumano troppe risorse, di essere fermati e tutto consentirebbe ad Android 13 un maggiore controllo a sviluppatori e utenti.
Un altra novità riguarda : schermata di blocco e l’orologio poichè nuove impostazioni potrebbero permettere di applicare un layout su una sola riga anche senza notifiche presenti. Anche se in realtà, questo aspetto lo possiamo già ritrovare nella versione Android 12L, quindi staremo a vedere. Nella schermata di blocco, potrebbe inoltre essere accessibile lo scanner dei codici QR: una funzione che permetterebbe di velocizzare la scansione,rendendo superflua l’apertura della fotocamera ed eliminando un passaggio. Google starebbe pensando d'introdurre un nuovo codec audio per la versione di Android13, offrendo il supporto allo stand DoH( DNS-over -HTTPS)dando piccole migliorie per la privacy e la capacità di eseguire pagamenti con NFC utitizzando anche profili secondari.
Novità ,studiata dal team di Google, potrebbe esserci una funzionalità che consentirebbe di trasferire la riproduzione dei contenuti multimediali tra il telefono ed altri dispositivi, con un sistema già visto su iPhone e Apple Homepod. Per ciò che concerne la funzione “Tap to Transfer”, potrebbe mostrare la visualizzazione di notifiche e alcune informazioni utili nel caso in cui l’utente si avvicina a un altro dispositivo ,in grado di ricevere la trasmissione multimediale (altro smartphone, ma anche un tablet o uno smart speaker). Al momento Android13 ,si riserva d'introdurre delle modifiche nel selettore di output dei contenuti multimediali, come una grafica rinnovata e una maggiore quantità di informazioni. Dato che con Android 12 è stato lanciato il sistema dei temi dinamici, sicuramente ci fan ben sperare che con Android 13 ci sarà un ulteriore evoluzione. Pare che Google sia al lavoro per introdurre quattro nuove combinazioni di colori per il sistema: TONAL_SPOT (predefinita), VIBRANT (palette simile alla precedente, ma con differenze negli accenti), EXPRESSIVE (offrendo un ampio range di colori, in più con l’aggiunta di alcuni complementari a quelli presenti nello sfondo) e SPRITZ (toni smorti e danneggiati).
I primi dispositivi che saranno pronti a ricevere il Developer Preview, Beta e di conseguenza, la versione definitiva di Android 13 saranno sicuramente i Google Pixel. Nello specifico sembrerebbero compatibili con: Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, Google Pixel 5, Pixel 5a, Pixel 4a, Pixel 4a 5G, Pixel 4 e Pixel 4 XL. Mentre restano dubbi per altri come: su Pixel 3a e Pixel 3a XL, per i quali supporto cesserebbe a maggio 2022. Restano completamente fuori da questa lista Pixel 3 e Pixel 3 XL, dove il sito dedicato al supporto li esclude. A tutti questi dobbiamo aggiungere Google Pixel 7, già preinstallato in Android 13.Dopo l’iniziale disponibilità esclusivamente sui dispositivi Google, Android 13 sarà sicuramente lanciato per tantissimi smartphone di altri marchi, il tutto con probabilita nelle settimane e mesi successivi (Samsung, OnePlus, Xiaomi, OPPO e così via, partendo dai modelli di fascia più alta). Una piccola curiosità riguarderebbe Il nome di accompagnamento che non viene ormai più ufficialmente utilizzato da Android 9 Pie, ma viene ancora impiegato a livello interno. Secondo i più attenti sarebbe Tiramisù, conservando l'attribuzione del nome ad un dolce, ma questa volta dedicato ad un dolce italiano. Ma ritorniamo a noi e concentriamoci su dati alla mano.
Se analizziamo la cosa Google ha rilasciato la prima Developer Preview di Android 12 precisamente la sera del 18 febbraio 2021, mentre la release stabile, inizialmente attesa per il mese di settembre 2021, è stata rilasciata con un lieve ritardo e cioè il 19 ottobre 2021 in concomitanza con la presentazione ufficiale dei Pixel 6. Questo ci fa pressupporre che ci saranno tempistiche simili per Android 13, anche se il rilascio potrebbe subire un ulteriore ritardo a causa dello sviluppo e dell’uscita di Android 12L, una versione intermedia che negli scorsi anni non abbiamo visto. La distribuzione comunque partirà dai Google Pixel più recenti, esattamente come gli altri anni per poi sarà disponibile per i modelli precedenti .