Il riavvio infinito dei Domain Controller, Virtualizzazione KO con Hyperv-V e niente dati sui dischi ReFS
Ci risiamo, ma questa volta sul lato Server, il 2022 sembra portare con se un bel pò di grattacapi in casa MIcrosoft. Fra gli aggiornamenti distribuiti tramite Windows Update e gli altri canali, ce ne sono alcuni, in particolare il KB5009555 per Windows Server 2022, KB5009557 per Windows Server 2019 e KB5009624 per Windows Server 2012 R2 che sono particolarmente importanti perché vanno a risolvere una serie di falle di IIS, ma purtroppo portano con se anche una serie di forti problematiche.
Gli utenti di Active Directory infatti si vedono riavviare il Domain Controller che è a capo di tutta l'infrastruttura logica, in una serie di riavvi infiniti, questo perchè il servizio LSASS.exe occupa la CPU al 100% e costringe al reboot il server che lo ospita.
Come se non bastasse il servizio Hyper-V ,accompagnato dalla visualizzazione di un messaggio d'errore indicante l'impossibilità di eseguire la macchina virtuale, rende inservibile l'ambiente virtualizzato e per finire in bellezza i volumi ReFS risultano essere del tutto inaccessibili.
Ora, immaginiamo lo scenario del povero sistemista o dell'azienda che si vede la propria infrastruttura IT completamente bloccata... e non sa a cosa imputar la cosa.
in attesa di una patch ufficiale, anche se Microsoft ha ritirato gli aggiornamenti in attesa di correzione, per i poveracci che hanno subito l'installazione di tale update la soluzione è in questi script da eseguire in command line con privilegi elevati:
Windows Server 2012 R2: wusa /uninstall /kb:KB5009624
Windows Server 2019: wusa /uninstall /kb:KB5009557
Windows Server 2022: wusa /uninstall /kb:KB5009555
Siamo Certi che a breve verrà rilasciato qualcosa da Redmond che sistemi la situazione, anche perchè scegliere di rimuovere la possibilità di ottenere tutti gli aggiornamenti è un suicidio in un periodo storico come questo, nel frattempo questa soluzione tampona il problema e rende fruibili dati e servizi.