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Catastrofe Informatica Imminente: Scoperto un nuovo attacco 'SMTP Smuggling' che Minaccia Milioni di Email di Aziende ed Enti.

Il ricercatore di sicurezza informatica Timo Longin, in collaborazione con l’azienda SEC Consult, ha scoperto un nuovo tipo di attacco chiamato “SMTP Smuggling”, che permette a malintenzionati di inviare email false per conto di altri utenti senza passare attraverso le normali procedure di autenticazione delle email.

Il sistema SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) è un protocollo standard utilizzato per il trasferimento della posta elettronica su Internet, definendo le regole dello scambio di messaggi tra server di posta e client.

Il problema individuato sfrutta le differenze nell'interpretazione della sequenza di caratteri che indica la fine dei dati del messaggio tra i server SMTP in entrata e in uscita. Queste differenze consentono agli aggressori di inserire informazioni aggiuntive nelle email, eludendo tutti i meccanismi di autenticazione come SPF, DKIM e DMARC progettati per contrastare spam e phishing.

Il problema coinvolge numerosi domini, tra cui  Amazon, PayPal, eBay, GitHub e parzialmente Exchange di Office365. I ricercatori hanno dimostrato la possibilità di inviare email apparentemente provenienti da indirizzi di altre persone. Può essere utilizzata una qualsiasi casella di posta , come ad esempio “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”, a cui gli specialisti non hanno accesso, alla fine delle operazioni la vittima dell'attacco riceverà un'email da questo indirizzo, come se fosse autentico: il server SMTP vulnerabile verrà quindi ingannato.

Il problema è stato segnalato ai provider di posta elettronica più vulnerabili già da fine luglio 2023, ma la risposta purtroppo è stata varia: alcuni hanno risolto rapidamente la vulnerabilità, mentre altri, come ad esempio Cisco, non ritengono che sia un problema.

L'attacco di "SMTP Smuggling" aiuta a eludere l'autenticazione, ma i filtri antispam più sofisticati possono comunque identificare le email false in base al contenuto. Tuttavia, i ricercatori avvertono che non bisogna basarsi esclusivamente sui filtri antispam. come sempre, il cervello umano resta il miglior firewall.

La minaccia purtroppo è difficile da valutare completamente, poiché l'analisi non ha coperto tutti i server di posta: potrebbero pertanto esserci altre situazioni vulnerabili. Tutto ciò evidenzia come i protocolli di autenticazione usati nella posta elettronica richiedono ormai miglioramenti ed aggiornamenti per resistere a nuovi metodi di attacco. Al momento l'unica soluzione è la prevenzione: tutte le aziende dovrebbero vigilare attentamente e ad installare regolarmente gli aggiornamenti di sicurezza relativi ai propri server di posta elettronica.

Come sempre riportiamo la fonte dalla quale è partita la nostra indagine. Non ci interessa ottenere click per titoli sensazionalistici, il nostro scopo è quello di informare correttamente ciò che avviene nel mondo digitale.

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